La procedura per aprire un conto corrente per protestati è molto veloce e snella, una volta individuata la banca o le banche a cui rivolgersi per fare i tentativi. Dal punto di vista della documentazione, è sufficiente allegare alla richiesta di apertura il codice fiscale e la copia di un documento.
La procedura per l’apertura del conto corrente per protestati
Tale procedimento avviene in modo diverso a seconda della banca. Ad un estremo, può essere sufficiente presentare un documento d’identità e un codice fiscale, mentre all’estremo opposto, può essere necessario fornire ulteriore documentazione relativa al reddito e alle spese.
Quando una persona vuole aprire un conto in banca, deve compilare un modulo contenente tutti i dati richiesti. Poi, un impiegato della banca verifica le informazioni e, se sono corrette, chiede i documenti di identificazione (carta d’identità o passaporto) e il codice fiscale. Una volta forniti questi documenti, è possibile firmare il modulo di contratto contenente l’Indicatore Sintetico di Costo e la parte relativa alla privacy. Se non ci sono difficoltà durante il processo, allora la richiesta viene accettata mettendo a disposizione del cliente il conto corrente.
I protestati non sono persone inaffidabili
I protesti bancari hanno visto il loro numero crescere esponenzialmente nell’ultimo anno, e dato l’attuale clima finanziario, non è una sorpresa. Ciò che è sorprendente è la quantità di attenzione negativa che viene data loro da alcuni.
La maggior parte delle volte sono semplici persone che si sono ritrovate in situazioni difficili che li hanno portati a non poter adempiere ad alcuni obblighi di pagamento contratti. Non é sempre detto che ció accada per dolo infatti, pagare in ritardo una cambiale o un bollettino, un qualsiasi debito o magari emettere un assegno scoperto, può accadere anche per distrazione o per una difficoltà momentanea.
Aprire un conto bancario è un diritto di tutti
Un conto bancario può essere aperto a chiunque, che sia un individuo o una società. Non è necessario essere in regola ed è perfettamente possibile tenere i ducati ritirati in tasca, senza preoccuparsi dei regolamenti che garantiscono un sano fair play. Allora perché non pensare alle aziende che protestano? Esistono – e sono onnipresenti -, hanno anche un conto corrente (e spesso anche una carta di credito) che puoi aprire ovunque. Ma se ne aprite una e protestate, cosa succederà? Come si può cercare di negoziare con la banca per il rinnovo del contratto? Non si sa mai se non si prova!